Giovanna Purpura, la donna imputata insieme all’ex amante Salvatore Savalli dell’omicidio della moglie di lui, Maria Anastasi, uccisa al nono mese di gravidanza, ha scelto a sorpresa di non sottoporsi all’esame previsto per oggi nell’aula bunker della Corte d’Assise di Trapani dove è in corso il processo per il delitto, commesso nelle campagne trapanesi il 4 luglio 2012. Purpura, difesa dall’avvocato Elisa Demma, aveva preannunciato che avrebbe reso dichiarazioni in udienza, ma all’ultimo momento si è rifiutata.
I pm Andrea Tarondo e Sara Morri hanno chiesto l’acquisizione dei verbali degli interrogatori resi da Purpura il 12, 16 e 19 luglio 2012 e del confronto tra tra lei e Savalli il 6 dicembre dello stesso anno. Il legale della donna ha depositato un fascicolo su alcuni rilievi fotografici di lividi sul corpo dell’imputata, e che secondo la difesa sarebbero segni di presunti maltrattamenti inflitti da Savalli. I due imputati si sono sempre accusati a vicenda per il delitto, fornendo versioni discordanti. Savalli sarà sentito il prossimo 27 febbraio.
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