I genitori degli alunni feriti dopo il crollo di una parte di tetto della scuola Bragaglia di Palermo sono furiosi. E vogliono risposte. “Avevamo già segnalato per tempo la situazione in cui versava la classe. A dicembre abbiamo detto alla preside di alcune crepe presenti sulle mura dell’aula”.
Nonostante il crollo nelle altre classi le lezioni sono andate avanti fino al termine dell’orario previsto. I genitori non condividono questa decisione e lo fanno presente a gran voce: “Domani mattina porteremo i nostri bambini davanti alla scuola all’orario di ingresso ma non li faremo entrare. Vogliamo una spiegazione da parte della preside”.
Dal canto suo la preside della scuola, Gerlanda Uschera, afferma: “Non è successo niente” e minaccia la stampa di azioni legali per diffamazione e procurato allarme.