Cinque studenti dell’Istituto Penna di Asti stanno coltivando alcune piantine di cannabis nel laboratorio della scuola per sviluppare la propria tesina di maturità, il tutto, ovviamente, con le dovute autorizzazioni.
L’intento dei ragazzi è quello di studiare ed esporre i benefici della canapa come applicativo per la produzione di cordami e tessuti, ma anche per il suo utilizzo in campi come la bioingegneria e la bioedilizia. Il progetto, supportato dall’associazione Assocanapa, prevede inoltre lo studio dei risvolti terapeutici e le eventuali applicazioni in campo medico.
Per capire il perché tutto ciò sia legale, bisogna distinguere tra i vari generi della cannabis: alcuni tipologie infatti, quelle utilizzate soprattutto in ambito tessile e per la produzione di prodotti di consumo, non contengono tetraidrocannabinolo (THC), ovverosia il principio attivo contenuto nella canapa concepita come “droga”, ed è proprio una di queste quella coltivata dai ragazzi.
Fonte | Skuola.net
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Ma perchè invece di favorire la corretta informazione, in particolare adesso che ce ne sarebbe più bisogno, favorite la confusione tra Cannabis e Canapa?
Certo sono della stessa famiglia, come il pomodoro San Marzano e il Cuore di Bue.... ma la Cannabis è stata selezionata per secoli per ottenere i principi attivi che contiene, l'altra per tutt'altro genere di finalità, in particolare per ottenere fibra con la quale produrre materiale tessile, o altro. Nel contempo, trattandosi di una pianta che si riproduce per seme, la raccolta del seme stesso permette la produzione di olio per spremitura, farine e tante altre cose molto interessanti, in particolare per i contenuti di Omega3 e Omega 6.
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