I ragazzi italiani che hanno incontrato le persone conosciute su internet sono il 14 per cento mentre quelli che tra i 14 e 20 anni hanno scambiato il loro numero di telefono con estranei attraverso la chat. Ma solo un giovane italiano su dieci si connette alla rete per approfondire gli studi.
La ricerca, promossa dal Moige, Movimento italiano genitori, è stata presentata a pochi giorni dal Safer Internet Day, una giornata voluta dalla Commissione Europea per la sicurezza di giovani e giovanissimi in rete. “I minori sul web non studiano e fanno ricerche senza verificare le fonti – si legge nella nota di accompagnamento alla ricerca – giocano e chattano con sconosciuti, scambiano foto hot, prendono in giro i coetanei: pericolose abitudini dei nostri figli sulla rete”.
Nell’indagine svolta su oltre mille studenti dai 6 ai 20 anni, dalle scuole elementari al liceo, viene dipinta un’immagine particolare sull’uso del web dei giovani italiani. Il 95 per cento di loro ha un pc a casa e l’87,8 per cento lo usa tutti i giorni per navigare in rete. Di questi ragazzi uno su tre ha il suo computer in camera e il 38 per cento di loro ha tra gli 11 e i 13 anni.
Ma i giovani tentano di non lasciare traccia della loro attività sul web. Sono infatti in tanti a cancellare periodicamente la cronologia del browser. L’11 per cento degli intervistati ha dichiarato di visitare siti hard per adulti, mentre il 28 per cento, consapevole di stare commettendo una trasgressione, ha fatto amicizia con degli estranei. Il 30 per cento dei ragazzi non usa la propria identità quando chatta, mentre sei su dieci ” non hanno problemi a dichiarare di essersi divertito nel ricevere o inviare foto o video hot (il cosiddetto sexting)” e di loro il 22,7 per cento ha ricevuto materiale video o foto “imbarazzante”.
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