Sono andati a sedersi in un bar per prendere tranquillamente un caffè, subito dopo avere compiuto una violenta rapina ai danni di un’automobilista ma sono stati ripresi dalle telecamere dell’esercizio.
I due banditi sono stati così identificati e arrestati dalla polizia a Palermo. Giuseppe Di Mino, 41 anni, e Giuseppe Lauria, di 33, devono adesso rispondere di rapina aggravata in concorso e lesioni personali aggravate. L’episodio risale alla sera del 22 novembre scorso, quando i due rapinatori, armati di coltello, affrontarono un automobilista che stava parcheggiando in via Croce Rossa e che reagì.
Ne seguì una violenta colluttazione durante la quale l’uomo, pur raggiunto da alcuni fendenti alla mano e al volto, riuscì a ferire alla mano uno dei malviventi prima di essere costretto a consegnare il portafoglio. A distanza di qualche ora gli agenti di una pattuglia ritrovarono il portafoglio della vittima su un marciapiede, a poca distanza da un bar tabacchi. Gli investigatori decisero allora di visionare le immagini delle telecamere di sorveglianza e scoprirono con grande sorpresa che avevano immortalato i due rapinatori, uno dei quali tentava di tamponare con un fazzoletto la mano sanguinante, mentre prendevano un caffè.
I due, che inizialmente si erano resi irreperibili, sono stati catturati dalla polizia a quasi tre mesi di distanza dal ‘colpo’, dopo una serie di appostamenti.