È una vigilia di semifinale di coppa scevra da tensioni quella tra Roma e Napoli. I due allenatori, così come le tifoserie e i giocatori, non stann aizzando gli animi, anzi. A partire dai due tecnici si va a stemperare al tensione. Pure restando fermo l’obiettivo principale: la qualificazione per la finale.
Garcia vuole vincere. Il 3-2 dell’andata non lo accontenta, pur lasciandogli un ampio margine di sicurezza: “Domani giocheremo per vincere la partita – ha detto in conferenza stampa -. Il nostro gioco è fatto per attaccare. Vedremo poi come va la gara; ma la nostra indole è quella. Domani può essere la partita di tutti: abbiamo bisogno di ogni ragazzo. Andremo lì con le forze del momento: ne abbiamo abbastanza. Per loro sarà la quarta gara di fila: per noi la terza. Daremo tutto: vedremo sul piano fisico qual è la squadra che andrà meglio”.
Il tecnico dovrebbe mandare in campo la migliore formazione: “Totti ha ancora energie disponibili dato che all’andata non ha giocato. Maicon è stato convocato, è in forma e domani dovrebbe essere del match.Gervinho è al massimo fisicamente, oltre ad essere un giocatore dal profilo unico. Motivo per il quale giocherà sempre le gare dall’inizio. Almeno finché manterrà questo stato di forma”.
Dall’altra parte l’allenatore del Napoli, Rafa Benitez, proprone una scommessa al suo dirimpettaio in panchina: “Garcia è un amico per questo se vinciamo pago io. Loro sono una compagine molto equilibrata, che attacca bene e difende con altrettanta bravura. Domani mi aspetto una squadra con tanto equilibrio tra fase difensiva e ripartenze”. Non si sbilancia più di tanto su quello che saà l’atteggiamento del suo Napoli. Il tecnico parla di campionato, della società e dei tifosi, ma depista un po’ quando si tratta di scoprire le sue carte: “Arrivare primi o secondi non fa differenza. Potevamo stare più in alto in classifica; potevamo vincere certe partite. Roma e Juve stanno facendo benissimo, più o meno siamo dove potevamo essere”.
“Guardando tante partite del campionato italiano dico che i tifosi del Napoli hanno capito come si aiuta la squadra – aggiunge il tecnico spagnolo – Hanno rispetto per gli avversari e quando ne abbiamo bisogno loro ci sono. Abbiamo sentito i fischi a Insigne; ma subito dopo sono tornati ad aiutare la squadra”.
Il portiere partenopeo Reina ieri era stato molto più esplicito dicendo che il Napoli potrebbe “riuscire a vincere la partita in un istante”. Garcia non ha voluto controbattere, come è suo stile. Adesso la parola passa al campo. In finale la vincente troverà una tra Udinese e Fiorentina.