Gli enti di formazione professionale accreditati puntano decisamente al “benessere”. Il 55 per cento dei corsi appena finanziati dalla Regione ha come finalità quella di creare appunto “operatori del benessere”: su 178 corsi sono 97 quelli destinati a formare questa tipologia di figure “professionali”. Subito dopo c’è l’operatore della ristorazione, con 25 corsi in giro per l’isola e poi l’operatore elettrico, in questo caso i corsi sono 22.
Nell’elenco, appena pubblicato dal dipartimento Formazione, spazio anche ai corsi per operatore elettronico, grafico, meccanico, amministrativo-segretariale e per gli impianti termoidraulici. Due i corsi per “operatore alla riparazione dei veicoli a motore”, uno per il “montaggio e la manutenzione di imbarcazioni da diporto”, uno per “operatore della trasformazione agroalimentare” e uno per “servizi di promozione e accoglienza”. A ogni corso la Regione ha destinato 85 mila euro.
Nel frattempo il dipartimento regionale per la Formazione professionale ha revocato l’accreditamento ad altri tre enti: all’Anfe di Enna, mentre per l’Eureka e l’Esfo Ctrs l’accreditamento è stato sospeso. Secondo il dirigente regionale Anna Rosa Corsello sarebbero stati documentati dei casi di “reiterata condotta illecita”, “spese gonfiate” e “gravi irregolarità nei progetti”. Tutte accuse che la magistratura dovrà verificare, ma intanto anche i fondi destinati a questi enti sono stati bloccati: 535 mila euro per l’Anfe di Enna, 590 mila all’Esfo Ctrs e 2,4 milioni di euro all’Eureka. Per i sessanta lavoratori dei tre enti la Regione ha promesso di mettere in campo una strategia per metterli in sicurezza.
Leggi anche: