La Guardia Costiera di Porticello ha scoperto un finto medico che avrebbe sottoposto a visita medica per idoneità al lavoro numerosi pescatori. In base a quanto accertato dalle indagini della Capitaneria coordinate dalla Procura di Termini Imerese, con la compiacenza di alcune Cooperative di Pescatori e dipendenti, per un biennio avrebbe svolto corsi e sottoposto a visita medica per idoneità al lavoro i marittimi che poi dovevano imbarcarsi sui pescherecci.
La Guardia Costiera, dopo aver ascoltato le testimonianze di numerosi pescatori, ha eseguito diverse perquisizioni, sia nelle sedi delle Cooperative che all’interno di abitazioni private, che hanno portato al sequestro di importanti documenti e supporti informatici, che attualmente sono ancora all’esame degli investigatori. Il fenomeno, infatti, sembrerebbe non limitarsi ai soli marittimi.
Alcuni titolari di ditte coinvolte, sentiti dagli inquirenti, hanno dichiarato che si costituiranno parte civile per il danno di immagine subito, in quanto il “dottore” avrebbe usato falsi timbri e attestazioni. Alcuni pescatori avrebbero anche ricevuto prescrizioni e “consigli” dal falso medico, ed in qualche caso hanno assunto farmaci, per il controllo della pressione senza averne la reale necessità. Il “dottore”, come si faceva chiamare, avrebbe preso per ogni visita 40 euro senza il rilascio di fattura.