Flappy Bird incassa 50mila euro al giorno conquistandosi il primato di gioco più scaricato in mezzo mondo. Ma il creatore, Dong Nguyen ha dato l’annuncio di volerla cancellare dagli store: “Ha rovinato la mia vita e ora lo odio”. Con questo tweet il creatore, un ventinovenne vietnamita, ha annunciato la sua decisione, ma non sembra che la decisione sia stata presa per motivi legali. Realizzato in soli tre giorni, Flappy Bird è disponibile per smartphone e tablet, sia per iOs che per Android, ed è totalmente gratuito e inoltre gli incassi del giovane vietnamita sono tutti garantiti dai banner pubblicitari (per i pc è possibile giocare qui). Il download p stato effettuato oltre 50 milioni di volte e migliaia e migliaia di recensioni, numeri che hanno superato di gran lunga quelli di Facebook e Twitter.
Il gioco è semplice. L’obiettivo di Flappy Bird è quella di far passare un paffuto uccellino attraverso alcuni tubi, ma senza mai toccarli. Il gioco, oltre la somiglianza grafica con il celebre Super Mario di Nintendo, però è molto difficile. Infatti, nonostante una semplicità estrema come quella di tenere l’uccellino alla giusta altezza non sono richieste particolari skill.
Nonostante i download e e le recensioni, però gli utenti parlano sostanzialmente in modo negativo dell’applicazione. Sembrerebbe quasi che dietro all’exploit di Flappy Bird ci sia il controllo di una persona o gruppo di persone in grado di pilotare la popolarità del gioco. Il gioco è stato rilasciato, nell’immenso mondo delle applicazioni, a maggio ma fino a novembre 2013 non aveva ottenuto risultati accettabili per i grandi numeri, ma poi l’impennata improvvisa. Sono in molti a credere che siano stati usati dei Bot (software che creano in automatico false recensioni generiche, ndr) per accrescere la fama del gioco stesso. “Non ho usato nessun trucchetto promozionale – spiega l’autore – tutti gli account di Flappy Bird su Twitter, Facebook e Instagram non sono miei. La popolarità potrebbe essere solo fortuna.
Leggi anche: