Apple ha depositato un brevetto inerente l’autocorrettore e gli SMS negli iPhone e Mac, che potranno essere corretti dopo essere stati inviati ma prima che il destinatario li abbia ricevuti.
Il brevetto, chiamato Transient Panel Enabling Message Correction Capabilities Prior to Data Submission, punta a una modifica generale del correttore automatico integrato nei dispositivi iOS e OS X che permetterà inoltre di riconoscere la lingua con cui è stato scritto l’sms ricevuto in modo da modificare automaticamente quella del ricevente per minimizzare il tempo di digitazione e gli errori.
Gli utenti Android storceranno un po’ il naso considerando che questa funzione esiste già da anni nei loro dispositivi, e c’è inoltre da considerare l’ormai quasi estinzione degli Short Message Service, rimpiazzati dai gratuiti e più veloci servizi di instant messaging come Whatsapp.
Ma Tim Cook, intanto, ha annunciato che il colosso di Cupertino si sta concentrando su nuove categorie di prodotti. Cosa riserverà Apple per il 2014?