Un nuovo impulso perturbato di origine atlantica, nelle prossime ore porterà ancora precipitazioni diffuse sulle regioni settentrionali e centrali tirreniche del nostro Paese. Sulla base delle previsioni disponibili il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le Regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso, quindi, un avviso di condizioni meteorologiche avverse.
Attualmente si registrano deboli precipitazioni sparse su tutto il territorio provinciale. Nelle prossime ore è attesa una intensificazione dei fenomeni, che potranno risultare localmente intensi. È quanto si legge in una nota della protezione civile della provincia di Firenze, nella quale si aggiunge che, quanto alla viabilita’, rimangono chiuse per frana la SP130, Panoramica di Monte Morello al km 7 e la SP306 che collega Palazzuolo sul Senio a Marradi al km 38+300.
I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino di criticità. L’avviso meteo prevede dalla mattinata di oggi precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Liguria, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Lazio e Sardegna, in estensione a Veneto e Friuli Venezia Giulia, con quantitativi fino a molto elevati su Liguria di levante, Toscana ed Emilia Romagna occidentale.
Sono previste, inoltre, nevicate diffuse, al di sopra dei 500-700 metri, su Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, fino a 200-400 metri sul Piemonte meridionale e sull’entroterra ligure, in estensione a Veneto e Friuli Venezia Giulia al di sopra dei 700-900 metri, con apporti al suolo da moderati ad abbondanti. Sempre da domani mattina è atteso un rinforzo della ventilazione, con venti di burrasca sud-orientali – e rinforzi di burrasca forte – su Toscana, Lazio, Sardegna, Sicilia, in estensione all’Emilia-Romagna, con mareggiate lungo tutte le coste esposte. Sulla base dei fenomeni previsti e’ stata valutata per la giornata di domani criticità rossa per rischio idrogeologico e idraulico sulle zone vallive e pianeggianti dei bacini del Veneto e su gran parte della Toscana.
La circolazione dei mezzi pesanti nel traforo del Monte Bianco è stata sospesa dalle otto di oggi per motivi di sicurezza, legati all’eccessiva differenza di pressione barometrica tra i due imbocchi della galleria. Il fenomeno dovrebbe attenuarsi verso le 11. I mezzi pesanti in transito vengono fermati alle aree di regolazione di Pollein (Aosta) e di Passy (Francia). Nevica solo sul versante italiano del tunnel, dove dalle dalle 3 sono caduti circa 40 centimetri di neve. Ma una forte nevicata è in corso dalla scorsa notte in tutta la Valle d’Aosta. La perturbazione si è concentrata in particolare sulla dorsale al confine con Francia e Svizzera con una punta di 30 centimetri di neve caduti, in poche ore, nella val Ferret, sopra Courmayeur. Neve anche ad Aosta e nella bassa Valle.