L’intensa sfida di coppa Italia non ha tolto energie a Udinese e Fiorentina. Anzi, se possibile, le ha amplificate. Le due squadre vincono rispettivamente contro Chievo e Atalanta e offrono due prove convincenti.
I bianconeri hanno la meglio su un Chievo dimesso e il 3-0 netto conseguito dai ragazzi di Guidolin sta lì a dimostrare la netta superiorità della squadra di casa. Una supremazia diventata più evidente col passare dei minuti, visto anche il primo tempo terminato sullo 0-0.
I bianconeri dilagano nella ripresa con Di Natale, tornato finalmente protagonista, sarà lui ad innescare l’azione del raddoppio, Fernandes e Badu.
Il primo gol arriva con il capitano che viene servito da Basta e scaraventa un bel destro sul palo più lontano. Il secondo arriva al termine di un’azione iniziata da Di Natale e rifinita da Pereyra per Fernandes che poi serve l’assist a Badu per il tris. Soddisfazione per Guidolin che vede segni di risveglio anche in camnpionato mentre Corini deve fare attenzione: la sua squadra sembra aver imboccato la strada di un’involuzione preoccupante.
A Firenze Montella fa esordire dal primo minuto Anderson e Diakitè, e schiera Ilicic alle spalle di Matri. Formazione tipo per Colantuono.
La scelta del tecnico viola si rivela azzeccatissima perché è proprio lo sloveno ad aprire le marcature al 16′ con una splendida punizione a giro. L’Atalanta prova a farsi vedere dalle parti di neto ma la Fiorentina gestisce bene il match.
I bergamaschi rimangono in dieci nella ripresa quando viene espulso Cigarini per doppia ammonizione. E proprio nel finale, in contropiede, i nerazzurri subisono il raddoppio.
Wolski viene servito sul filo del fuorigioco, il polacco si fa strada tra due difensori in area e piazza il pallone nell’angolino dove Consigli non può arrivare. Adesso la Fiorentina è a un solo punto dal Napoli impegnato al San Paolo contro il Milan.