Una gara emozionante e intensa, come raramente sono quelle che si concludono senza reti. Ma Trapani ed Empoli oggi hanno onorato la loro posizione in classifica e e i 6.500 spettatori di un gremito Provinciale.
Un pareggio giusto che ha mostrato sia individualità e belle giocate, che azioni manovrate e tanto agonismo, e due squadre che fino all’ultimo secondo hanno cercato di vincere.
Sarri schiera il suo Empoli inizialmente con un 4-3-1-2, ma che subisce già nei primi minuti gli attacchi del Trapani (schierato con il suo caratteristico 4-4-2), che sulla fascia sinistra spinge con Rizzato e Nizzetto.
Granata vicini al gol già al 7′: bel cross dai pressi della bandierina di Gambino con Mancosu che anticipa tutta la difesa ma di testa manda fuori alla destra di Bassi.
Al 16′ ancora Mancosu lanciato a rete viene fermato al limite dell’area. Un minuto dopo punizione dalla sinistra di Basso e Bassi devia in angolo.
Basso al 23′ conclude dal limite una bella azione granata iniziata da Gambino, con Ciramitaro libero dentro l’area che non viene servito. In questa fase il Pescara non riesce a sviluppare gioco, soffrendo il pressing granata.
Arriva su calcio d’angolo la prima conclusione verso la porta di Nordi, al 28′ con Tonelli che di testa manda alto. Sul ribaltamento di fronte Gambino non riesc a deviare sottoporta un cross rasoterra di Basso.
Sarri sposta allora Maccarone a sinistra, fino a quel momento nella morsa di Rizzato e di un ottimo Terlizzi, con Tavano a destra e avanza Verdi. È questo il momento migliore degli ospiti nel primo tempo, con l’ex Palermo più nel vivo del gioco.
È il Trapani però a rendersi ancora pericoloso al 40′ su corner: Pagliarulo spizzica di testa e Bassi ribatte la deviazione di Mancosu.
Maccarone dall’angolo sinistro dell’area al 44′ impegna Nordi, che para in due tempi.
Nella ripresa al 50′ prima azione palla a terra del duo Maccarone-Tavano, con il primo che rasoterra dal fondo serve il secondo, che è però anticipato da Nordi.
Al 56′ ancora il Padova con Maccarone, che stavolta sempre dalla stessa posizione tenta la conclusione, deviata in angolo.
In questa fase i granata non riescono a mantenere quel ritmo alto espresso nel primo tempo e il Padova prende campo. Boscaglia inserisce Iunco per Gambino, per dare più imprevedibilità in attacco. Sarri risponde con Pucciarelli per Verdi, passando a un 4-3-3.
Due mosse che riescono entrambe. E il neo entrato Pucciarelli al 64′ si trova davanti a Nordi in una dubbia posizione ma calcia a fil di palo
Al 67′ Basso colpisce il palo alla sinistra di Bassi, su cross dalla sinistra di Rizzato.
È l’Empoli ora a tenere le redini del gioco, ma in un capovolgimento di fronte all’82’ incursione in area di Mancosu che non riesce a servire Iunco, che un minuto dopo, servito da Basso, impegna Bassi.
Al 92′ ancora Iunco, di testa, tira sulle braccia del portiere ospite. Finisce così tra gli applausi del pubblico per entrambe le squadre.
TABELLINO:
TRAPANI (4-4-2): Nordi; Garufo, Pagliarulo, Terlizzi, Rizzato; Basso, Pirrone (29′ Caccetta) Ciaramitaro, Nizzetto; Gambino (60′ Iunco), Mancosu. Allenatore: Roberto Boscaglia
EMPOLI (4-3-1-2): Bassi; Laurini, Rugani, Tonelli, Rui; Croce, Valdifiori, Eramo (57′ Castiglia); Verdi (63′ Pucciarelli); Tavano, Maccarone (80′ Mchedlize). Allenatore: Maurizio Sarri
Arbitro: Borriello di Mantova
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