Gli artisti del Teatro mediterraneo occupato (Tmo), nato due mesi fa nel padiglione 1 della Fiera del Mediterraneo a Palermo, non intendono essere “sfrattati” dal Comune e annunciano “barricate”. Un centinaio di persone, tra cittadini, artisti, esponenti di associazioni culturali e dei centri sociali hanno partecipato all’assemblea organizzata dal collettivo di artisti contro l’ordinanza di sgombero predisposta dagli uffici del settore risorse immobiliari e previsto per il 12 febbraio.
Per quella data i ragazzi del Tmo hanno deciso di organizzare una serie di spettacoli teatrali, concerti esposizioni e mostre. “Abbiamo avuto l’adesione del regista Claudio Collovà, di Sergio Vespertino, Salvo Piparo – dice Turi Pirrone del Tmo -, dei musicisti dell’Orchestra sinfonica che intratterranno gratuitamente i cittadini come risposta al provvedimento”.
I ragazzi del Tmo hanno anche deciso di inviare una lettera al sindaco per chiedere uno stop al provvedimento e la concessione temporanea del capannone. Un’iniziativa sostenuta anche dai consiglieri comunale Nadia Spallitta (Mov 139) e Fabrizio Ferrara (Pd). “Da luogo degradato e abbandonato questo spazio è diventato un laboratorio culturale prezioso per Palermo e necessario per i giovani artisti di questa città – dice Spallitta -. Mi farò promotrice in Consiglio di un regolamento sulla gestione degli spazi culturali con criteri trasparenti”. Dello stesso avviso anche Fabrizio Ferrara, che aggiunge: “L’amministrazione deve valorizzare iniziative come queste non reprimerle, chiederò che al Consiglio nella seduta del 12 febbraio di affrontare la questione”.
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