Non prendeva i farmaci prescritti dal medico per spacciarli. È finito così in manette nel Palermitano, a Monreale, il pluripregiudicato Giovanni Caravello.
L’uomo risultava sottoposto a una cura a base di suboxone, utilizzato dai tossicodipendenti che hanno accettato di farsi curare. Aveva però arbitrariamente diminuito il dosaggio delle compresse, in modo da garantirsi una scorta quando la prescrizione medica non ne avesse più giustificato il possesso. L’arrestato è stato trovato in possesso di 25 compresse di suboxone senza una valida prescrizione medica, di un bilancino di precisione e di diverse banconote di piccolo taglio per complessivi 280 euro.
Dopo aver trascorso la notte agli arresti domiciliari si è visto convalidare l’arresto per poi essere rimesso in libertà in attesa delle successive fasi processuali.