Giuseppe Iachini è contento per la vittoria del suo Palermo sul Padova, ma avrebbe preferito raggiungerla senza soffrire come accaduto in questa partita dove il gol decisivo è arrivato solo su rigore a 7 minuti dal termine. “Dobbiamo cercare di sbloccare prima le partite. Abbiamo creato tanto ma non abbiamo concretizzato e questo poteva crearci qualche problema a causa dei contropiede che abbiamo subito”.
“Nella ripresa – continua Iachini – ho inserito qualche giocatore capace di andare a creare superiorità tra le linee e ci siamo riusciti. Ma dobbiamo evitare di ritrovarci nuovamente in situazioni di questo tipo”.
Per l’allenatore del Palermo è una vittoria che ha ancora più valore vista la settimana trascorsa dai suoi ragazzi: “Abbiamo svolto qualche allenamento in meno rispetto al Padova, visto che venivamo da un posticipo dispendioso come quello di Empoli. Mi ha fatto piacere che la squadra, nonostante ciò, ha risposto bene e ha creato e spinto moltissimo”.
Il tecnico è consapevole che avrebbe avuto di fronte una squadra che sulla carta merita di più della penultima posizione attuale: “Il Padova, oltre a un nuovo allenatore, si è presentato con alcuni rinforzi come Rocchi e Vantaggiato (quest’ultimo era ai margini della squadra a inizio stagione -ndr-) che hano portato nuova qualità alla squadra. Inoltre è risaputo che chi incontra il Palermo tende a giocare la partita dell’anno. È nell’ordine naturale delle cose e io ne sono consapevole”.
Spostando l’obiettivo sui singoli, il tecnico ha parole di apprezzamento per molti dei suoi giocatori: “Gli ingressi di Vazquez e Stevanovic hanno protato molta qualità nel palleggio e si è subito notato in campo. Buona anche la prova di Lazaar dal primo minuto, anche se al momento è difficile supportare due punte e un uomo di spinta come lui. Bene anche Maresca, ma ricordiamoci che è solo alla terza partita dopo quasi un anno di inattività, visto il minutaggio con la Samp. In generale, comunque, i ragazzi sono stati attenti e hanno concesso poco”.
Dispiaciuto Iachini per i fischi che hanno accompagnato l’uscita di Eros Pisano, al momento della sostituzione con Stevanovic: “Pisano è un ragazzo che dà sempre il massimo, in allenamento e in partita. Per questo mi è dispiaciuto molto. Se a volte sbaglia qualche appoggio o qualche passaggio – precisa – è solo per voglia di fare e mai per svogliatezza. Adesso però cerchiamo di voltare pagina e ritrovare unità e compattezza. Sono sicuro che la prossima volta saranno applausi per lui”.