Chiesta la condanna a 9 mesi per Beppe Grillo, nell’ambito del processo ai No Tav per la violazione dei sigilli alla baita Clarea, in Valsusa. Il presidio era stato messo sotto sequestro per abuso edilizio.
La pena è stata chiesta dalla procura di Torino, in particolare dai pm Andrea Padalino e Antonio Rinaudo al processo che vede imputati una ventina di militanti No Tav.
Condanna a 9 mesi richiesta anche per uno dei leader No Tav Alberto Perino. Chiesta l’assoluzione per cinque imputati, mentre per tutti gli altri sono state richieste condanne tra i 6 mesi e un anno e mezzo. I fatti si riferiscono al 2010. Il processo riprenderà il 14 febbraio.
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