Una parte di una palazzina a Caccamo, nel Palermitano è crollata in seguito ad un’esplosione dovuta ad una fuga di gas (guarda le foto). Una donna di 82 anni, Benedetta Sunzeri, residente nell’edificio di via Massimo D’Azeglio, è morta. Secondo le prime informazioni, la donna sarebbe stata estratta viva dalle macerie e sarebbe deceduta subito dopo. Inutili i tentativi di rianimazione dei soccorritori intervenuti sul posto. Un’altra donna è rimasta ferita.
Tutto è avvenuto in pochi minuti fra le 7.15 e le 7.20. “È stato un attimo – racconta la vicina di casa della vittima -. C’era un odore acre, improvvisamente il boato. Ho sentito come arrivarmi in viso una manciata di terra e sabbia, poi qualche sassolino” (guarda il video). Come hanno accertato i vigili del fuoco (guarda il video), è stata una fuga di gas dal bombole di gpl che serviva le caldaie del riscaldamento e veniva utilizzato per cucinare a causare l’esplosione della palazzina, che è stata sventrata.
I vigili del fuoco hanno continuato a scavare per tutta la mattina alla ricerca di altre persone che potevano trovarsi all’interno dell’edificio. I soccorritori, infatti, avevano sentito delle voci invocare aiuto da sotto le macerie. Altri residenti sarebbero invece riusciti a mettersi in salvo.
Sul posto sono stati inviati i mezzi dei pompieri da Termini Imerese e dalla centrale di Brancaccio a Palermo. Ci sono anche le unità cinofile impegnate sul cumulo di detriti.
Lo scoppio ha distrutto i vetri delle case vicine all’abitazione crollata. Nell’esplosione sono rimaste ferite non gravemente due donne. Una delle donne ferite vive in una casa di fronte a quella dell’incidente: è stata colpita al viso dai vetri delle finestre che sono andati in mille pezzi. L’altra abita alle spalle della palazzina distrutta: è stata colpita dalla porta d’ingresso di casa che si è scardinata a causa dell’esplosione.
La salma di Benedetta Sunzeri, che al momento dell’esplosione era sola in casa, è stata trasportata presso l’obitorio comunale di Caccamo per l’ispezione del medico legale e la successiva restituzione ai familiari per il seppellimento.
Proprio due giorni fa, anche nel cuore della città di Palermo, una palazzina all’interno del mercato della Vucciria si è sgretolata crollando al suolo. Fortunatamente era disabitata e anche l’ambulante che era solito mettersi lì davanti è riuscito a salvarsi.
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