L’ex sindaco Calogero Sodano dovrà pagare al Comune di Agrigento un risarcimento di 100mila euro per danni d’immagine per non avere contrastato, e in qualche caso favorito, l’abusivismo edilizio nell’area della Valle dei templi.
Lo ha deciso la Corte dei conti della Regione siciliana che ha respinto un ricorso straordinario di Sodano per la “revocazione” di una precedente sentenza. Secondo i giudici della sezione giurisdizionale d’appello, il ricorso non può essere accolto per irregolarità procedurali.
Sulla vicenda Sodano era stato già giudicato in sede penale. Con l’accusa di avere come sindaco cercato di sterilizzare la repressione dell’abusivismo edilizio, era stato condannato con sentenza definitiva a un anno di reclusione per abuso d’ufficio. La Corte dei conti lo aveva poi condannato, in un giudizio separato, a risarcire il Comune per danni d’immagine riducendo a 100 mila euro la richiesta iniziale della Procura regionale di 380 mila euro.
Anche in appello la condanna era stata confermata. Sodano aveva però presentato un nuovo ricorso straordinario, che ora è stato rigettato. I giudici non hanno ritenuto fondata la sua tesi secondo cui non avrebbe mai ricevuto dal Comune alcuna diffida o messa in mora.