Il management dell’Electrolux con una lettera al governo, ai sindacati metalmeccanici e alle Regioni dove si trovano i suoi stabilimenti ha presentato l’iniziativa di un nuovo piano industriale con investimenti a Porcia e miglioramenti al progetto per Susegana.
Sono indicazione che rassicurano i lavoratori del gruppo. un vero e proprio cambio di rotti sui principali punti della vertenza, dai tagli sull’orario di lavoro alla scongiura del rischio chiusura per gli stabilimenti. Arriva anche la garanzia di una copertura per gli ammortizzatori sociali.
Nella lettera viene chiarito che “lo schema di lavoro a 6 ore è da intendersi esclusivamente come modalità di utilizzo di ammortizzatori sociali”. L’azienda di elettrodomestici sostiene le organizzazioni sindacali sulla proposto presentata al governo “di ripristinare la contribuzione a favore delle imprese che ricorrono a contratti di solidarietà come mezzo per abbassare il costo del lavoro senza intaccare i salari”.
Per il 17 febbraio è atteso un nuovo incontro al Mise, ma non si escludono anticipi anche a mercoledì 12 febbraio, nel frattempo la questione Electrolux verrà discussa tra i sindacati europei per capire quali sono le strategie dell’azienda nel Vecchio continente.