L’eroina torna a colpire Torino e la sua provincia. Bava alla bocca, gli occhi spalancati e una siringa vicino al corpo ormai inerme: questa la scena che i sanitari del 118 sempre più spesso si trovano davanti. In due notti nel sud del capoluogo piemontese sono morte tre persone. Moncalieri, Beinasco e il quartiere di Mirafiori hanno visto tre giovani morire per “edema polmonare a seguito di overdose da sostanza stupefacente”, eroina.
Il primo a morire è stato un uomo di 40 anni che viveva nella sua auto per le vie di Beinasco. Quando il 118 lo ha trovato aveva ancora la siringa piantata nella vena del braccio. Il secondo ragazzo a morire è stato un ex benzinaio del centro storico di Moncalieri, nella prima cintura della provincia torinese, a trovarlo la sua compagna che insieme al corpo dell’ex benzinaio ha trovato anche la siringa. Stessa morte anche per la terza vittima, nel quartiere di Mirafiori.
Le morti sembrano essere collegate, oltre che dalla droga e dalla tossicodipendenza, anche dal posizionamento geografico delle tre morti. Si trovano, infatti, tutti e tre nella zona sud di Torino ed è possibile che qualcuno stia vendendo “roba truccata” ai tossicodipendenti. I carabinieri sono sulle tracce degli spacciatori che stanno diffondendo l’eroina killer.
