Due giornate di chiusura per la curva della Roma dopo i cori discriminatori riservati ai tifosi del Napoli nella partita di coppa Italia di ieri. Il giudice sportivo, Gianpaolo Tosel, ha revocato la sospensione dell’esecuzione della sanzione disposta il 21 ottobre scorso.
In quell’occasione il giudice aveva disposto la sospensione “con l’avvertenza che, nel caso di specifica recidività nell’ambito di tale periodo, la sospensione verrà revocata e la sanzione si aggiungerà a quella deliberata per la nuova violazione”. Ieri i tifosi giallorossi hanno intonato il coro “lavali lavali lavali col fuoco o Vesuvio lavali col fuoco”.
Quindi, curve inaccessibili ai tifosi in occasione delle gare casalinghe contro Sampdoria (domenica 16 febbraio ore 20,45) e Inter (sabato 1 marzo, ore 20,45). Alla Roma è stata comminata un’altra ammenda di 30.000 euro (lancio di bengala e petardi) e 15.000 euro al Napoli. Tra i calciatori, un turno a Nainggolan (Roma) e Borja Valero (Fiorentina).