Rivoluzione in casa Coca-cola: dal 2015 sarà possibile produrla direttamente in casa in un nuovo formato, ovvero in capsule.
La Coca-cola ha infatti acquistato il 10% di Green Mountain Coffee Roasters, produttore di caffè in capsule, firmando una partnership di 10 anni, del valore di 1,25 miliardi di dollari, con la quale lanceranno sul mercato un sistema per produrre soda in casa.
Sarà possibile quindi riprodurre la bibita più famosa direttamente a casa. A breve quindi si aprirà la possibilità che Coca-Cola, Coca Light, Coca Zero, Sprite e Fanta possano già dal 2015 essere disponibili in capsule e fare concorrenza al sistema SodaStream, la società israeliana che vende un dispositivo per rendere gassata l’acqua e per fare direttamente a casa delle bibite al sapore di soda.
Grande soddisfazione per l’accordo da parte della Green Mountain: “Possiamo fare per le bevande fredde quello che abbiamo fatto per il caffè e il the in casa – ha dichiarato l’amministratore delegato, Brian Kelly – Riteniamo che sia una una significativa opportunità per accelerare la crescita della categoria delle bevande fredde”.
Anche i vertici di Coca Cola si sono dichiarati euforici della nuova partnership: “L’accordo rafforza il sistema di imbottigliamento, è un’opportunità”, ha spiegato l’amministratore delegato di Coca-Cola, Muhtar Kent.
“Green Mountain potrebbe diventare uno dei protagonisti del mercato da 98 miliardi di dollari dei soft drink” hanno affermato alcuni analisti. Nespresso è stata la pioniera del caffè in capsule e Green Mountain è la maggiore catena per vendite di caffè in capsule grazie al successo delle macchine da caffè Keurig. Green Mountain ha già accordi con Starbucks per i caffè e i tea in capsule e, secondo le stime di Euromonitor, il 13% delle famiglie americane ha una macchina da caffè Keurig in casa.
Leggi anche:
Visualizza Commenti