“Ci dispiace per la perdita di due vite umane, ma non ci sentiamo assolutamente responsabili” ha commentato in occasione di un incontro con la stampa a New Delhi, Salvatore Girone, uno dei due Marò sotto processo ormai dal 2012 in India, in merito alla morte di due pescatori locali che costò ai fucilieri italiani i guai giudiziari che li hanno messi addirittura a rischio di pena di morte. “Si tratta di un dispiacere umano – ha concluso il fuciliere di Marina – , ma siamo innocenti”.
A fargli eco è il collega e compagno di disavventura, Massimiliano Latorre: “E’ un’accusa che ci fa molto male non solo come militari – dice – ma anche come genitori e uomini. Come militare professionista italiano che combatte la pirateria questo mi rammarica molto”.
Il sostegno degli italiani “c’e’ stato fin dall’inizio, ma ora e’ incontenibile – ha poi proseguito il militare – . Quando vogliamo sappiamo essere uniti”.
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