I carabinieri di Gallarate sarebbero riusciti ad arrestare tre persone coinvolte nella rocambolesca evasione di Domenico Cutrì, il presunto boss della ‘ndrangheta liberato da un commando dopo l’assalto al mezzo che lo trasportava.
Si tratta di tre pregiudicati residenti nell’alto milanese, che, secondo i riscontri in possesso dei carabinieri avrebbero fatto parte del gruppo armato che ha messo in atto l’evasione che è costata la vita al fratello di Cutrì, Antonino.
Interrogati dal magistrato, il pm Raffaella Zappatini, per buona parte della notte, i fermati non avrebbero confessato, ma molti sarebbero gli elementi in mano agli inquirenti a indicare il loro coinvolgimento nella vicenda.
Nessuna traccia, invece, di Domenico Cutrì.