Sono bastate poche ore di tregua nel maltempo che sta flagellando il Sud da giorni che il traffico di migranti attraverso il Canale di Sicilia è ripreso.
Sono sei le imbarcazioni individuate dalle navi e dagli elicotteri della Marina Militare impegnate nel dispositivo Mare Nostrum. Si stimano a bordo circa 1000 migranti. Il pattugliatore Vega della Marina Militare, terminate le operazioni di soccorso ad un gommone in difficoltà con a bordo 102 migranti – tutti uomini – tra cui si stimano 18 minori, individuato stamattina, dirige verso un’altra imbarcazione per prestare soccorso.
La nave anfibia San Marco ha appena ultimato il soccorso ad un gommone con a bordo 126 migranti, tutti uomini. Quattro natanti, sui quali viaggiavano 450 profughi, sono stati avvistati dall’elicottero EH101 della nave anfibia “San Marco”, mentre la quinta barca, che trasporta altre 100 persone circa, è stata intercettata dal pattugliatore “Vega”.
Constatata la scarsa galleggiabilità e il sovrannumero di passeggeri, la nave militare ha dichiarato la situazione di emergenza e ha avviato il soccorso.
(Foto d’archivio)
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