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I Nas cancellano Stamina dall’anagrafe Onlus | “I biologi di Vannoni non sono iscritti all’albo”

”La direzione generale del Piemonte dell’Agenzia delle Entrate il 3 febbraio ha emanato un dispositivo di cancellazione dall’anagrafe delle Onlus di Stamina Foundation” per ”mancanza di personalità giuridica”. Lo ha detto il generale dei Nas, Cosimo Piccinno, in audizione in commissione Sanità al Senato.

Piccinno ha risposto oggi alle domande dei senatori nell’ambito dell’indagine conoscitiva sul caso Stamina promossa dalla commissione Sanità di Palazzo Madama. Il generale dei Nas ha annunciato che Stamina Foundation è stata cancellata dall’anagrafe delle Onlus ”per riscontrata violazione formale e sostanziale del decreto 460 del ’97 e per parziale carenza statutaria”.

Il provvedimento, ha spiegato, ”si fonda sull’accertata mancanza di personalità giuridica che impedisce il riconoscimento della natura di fondazione”. Si è proceduto dunque alla cancellazione di Stamina Foundation dall’anagrafe delle Onlus ”con perdita – ha sottolineato Piccinno – del regime fiscale di favore”.

I biologi della Stamina Foundation, due operanti presso gli Spedali Civili di Brescia e uno presso l’Ospedale di Trieste, “non risultano iscritti all’albo dei biologi, pur avendo sostenuto l’esame di Stato”. Lo ha sostenuto Piccinno, nella seconda parte della sua audizione presso la commissione igiene e sanità del Senato nell’ambito dell’indagine conoscitiva sul caso Stamina.

Rispondendo a una ulteriore domanda sulla questione, posta dalla senatrice a vita Elena Cattaneo, Piccinno ha spiegato che, proprio in virtù della mancata iscrizione all’albo dei biologi, “si potrebbero intravedere profili penali, in virtù dell’articolo 348 del Codice penale che parla di esercizio abusivo per professioni che prevedono un’abilitazione. Ma questo – ha chiarito – sarà stabilito da magistrato. Io – ha concluso – posso solo confermare che questi due biologi hanno sostenuto esame di Stato ma non sono iscritti all’albo”.

Stamina, ha affermato Piccinno, ”avrebbe operato prima a Trieste con un biologo e poi a Brescia con due biologi e successivamente con uno solo. Ma questi biologi non sono iscritti all’albo professionale, il che è obbligatorio”. Dunque, ha rilevato il generale dei Nas, ”si potrebbero intravedere profili penali perché C’è una articolo del Codice Penale che parla di esercizio abusivo della professione. Ma sarà il magistrato a verificare. Questi biologi – ha precisato – hanno sostenuto l’esame di Stato ma non sono iscritti all’albo professionale”.

”Ci sono almeno tre segnalazioni di cittadini – prosegue Piccinno – che indicano e spingono a ritenere che altre ‘pozioni'” simili al metodo Stamina ”siano presenti in Italia”. L’azienda Medestea ”avrebbe finanziato e starebbe finanziando Stamina, come si apprende dai media, con cessione di quote partecipative in favore di Stamina Foundation”. Quanto al dubbio posto da alcuni senatori in merito ad un eventuale legame tra il ruolo di Medestea, fondazione Stamina, e la trasmissione Le Iene, Piccinno ha affermato di non poter rispondere sul punto poiché sono in corso indagini.

”Può essere che un ospedale pubblico stia ospitando professionisti che stanno esercitando abusivamente la professione”, ha detto la senatrice Elena Cattaneo, dopo le dichiarazioni del comandante dei Nas, Cosimo Piccinno, nell’indagine conoscitiva sul caso Stamina promossa dalla commissione Sanità del Senato.

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