L’attività eruttiva in corso sull’Etna, con una modesta attività stromboliana ed emissione di cenere lavica dal nuovo cratere di Sud-Est, ha causato la chiusura, precauzionale, di due dei quattro spazi aerei sulla Sicilia orientale, i settori 1 e 2. La decisione è stata adottata dall’unità di crisi convocata dall’Enac.
L’aeroporto di Catania, sottolineano dalla Sac, la società che gestisce lo scalo, è pienamente operativo.