Torna a teatro “Sette spose per sette fratelli”. Il celebre musical, firmato da Massimo Romeo Piparo, nuovo direttore artistico dello storico teatro, si affida ad una coppia d’eccezione: Roberta Lanfranchi (Milly) e Flavio Montrucchio (Adamo).
Nel 60° anniversario del celebre film, la Peep Arrow Entertainment e torna sulle scene una delle commedie più divertenti e longeve del grande schermo, con uno straordinario cast di 25 cantanti-ballerini-acrobati e l’orchestra dal vivo, 7 elementi, diretta dal Maestro Emanuele Friello, tutti sul palco, oltre 32 artisti per un perfetto evento teatrale che coinvolgerà ed entusiasmerà gli spettatori di tutte le età.
Ecco le date dello spettacolo:
La storia narra di Adamo Pontipee, maggiore di sette fratelli rozzi boscaioli che vivono tra le montagne dell’Oregon, che stanco della solitudine vuole prendere moglie. La scelta ricade su Milly, cameriera dell’osteria del villaggio, che dopo essere stata conquistata da Adamo scopre presto di dover prendersi cura non solo del marito ma di altri sei uomini disordinati e rissosi… Come nella favola di Biancaneve, Milly trasformerà la baita sporca dei boscaioli in una casa accogliente e insegnerà ai fratelli di Adamo l’arte del corteggiamento, cosicché anche loro possano conquistare una ragazza e sposarsi, magari approfittando della festa del paese che sta per arrivare. L’occasione si rivela giustappunto proficua, tanto che tutti e sei i fratelli incontrano l’anima gemella: ma una rissa con i giovani abitanti della valle rischia di rovinare il tutto.
È così che ispirandosi alla storia del ratto delle Sabine i fratelli rapiscono le loro innamorate e le conducono nella baita sulle montagne, dove tutti, però, rimangono “prigionieri” a causa di una valanga. La convivenza forzata permetterà alle ragazze di conoscere meglio i boscaioli, scoprendo così il loro lato più dolce e romantico, e il lieto fine arriverà puntuale con sei nuovi matrimoni e una neonata.
Nel 1954 la MGM produce il film “Sette spose per sette fratelli” diretto da Stanley Donen. La magica fusione tra la sceneggiatura, le musiche e le straordinarie coreografie di Michael Kidd ne fecero uno dei musical più divertenti e longevi del grande schermo, un cult riproposto anche dalla Tv ancora oggi con grandi ascolti. Le musiche di Adolph Deutsch e Saul Chaplin vinsero un Oscar e il film ottenne quattro nominations per il miglior film, la migliore sceneggiatura, la migliore fotografia e il miglior montaggio.