Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in visita al Parlamento europeo di Strasburgo ha lanciato un messaggio chiaro ai paesi dell’Unione europea: “Basta austerità. L’Italia ha già fatto i suoi sacrifici”.
“Una politica di austerità a ogni costo – ha aggiunto – non regge più, anche se era servita per il riequilibrio dei conti pubblici e non si poteva sfuggire a una disciplina di bilancio rimasta carente dopo l’introduzione della moneta unica”.
Nel corso del suo discorso il Capo dello Stato italiano è stato contestato con fischi e cartelli (“No euro”, “Europa dei popoli”) da alcuni esponenti della Lega Nord eletti al Parlamento europeo, capitanati da un Mario Borghezio con grande fazzoletto verde al collo. Il segretario dei lumbard ha immediatamente twittato:
#BastaEuro, BANZAI!!! #Napolitano Silenziato! pic.twitter.com/U97wncsOAL
— matteo salvini (@matteosalvinimi) 4 Febbraio 2014
Pronta è scattata, però, una ‘contro contestazione’ da parte di numerosi settori dell’emiciclo che hanno coperto di fischi e “buu” i leghisti. “Nulla può farci tornare indietro”, ha ribattuto il presidente Napolitano. “C’è vacua propaganda e scarsa credibilità – avverte. – Come si può parlare di fine del sogno europeo, sostenendo magari che quella fine si potrebbe scongiurarla abbandonando l’euro per salvare l’Unione? La fattibilità e le conseguenze traumatiche di quell’abbandono vengono considerate da qualcuno con disarmante semplicismo”.
“Non ho alcuna simpatia – ha detto il presidente dell’Europarlamento, Martin Schultz, parlando in italiano – per coloro che violentemente e volgarmente esercitano la critica con l’unico obiettivo di aumentare la loro visibilità e di gettare il Paese nel caos”.
Il presidente Napolitano è arrivato al Parlamento europeo questa mattina. Accolto dal presidente ha partecipato a una piccola cerimonia di benvenuto prima di recarsi in Aula per il suo discorso. Tra i temi trattati il pericolo rappresentato dall’ondata di scetticismo montante nell’Unione, ma anche la necessità che questa sia in grado di affrontare con maggiore impegno nodi come quello della crescita e dell’occupazione.
“Le prossime elezioni europee – ha detto Napolitano – vanno considerate come un momento di verità da affrontare fino in fondo”.
(Foto di Andrea Tuttoilmondo)