Circa 400 militari dell’Esercito continuano ad essere impegnati in diverse regioni per fronteggiare l’emergenza maltempo e soccorrere i cittadini. In particolare, sono ormai tre giorni che la Forza armata, su richiesta del Prefetto, è in azione nel comune di Fiumicino con squadre di specialisti, 20 mezzi e 6 pompe idrovore.
Circa 130 militari invece stanno operando da 5 giorni nel bellunese con i BV206 – veicoli cingolati speciali nati per operare in climi estremi ed innevati – pale caricatrici gommate ed altri mezzi per il ripristino della viabilità e lo sgombero della neve nei comuni dell’Alto Cadore.
A Cortina gli alpieri, cioè gli alpini rocciatori, sono impegnati nello sgombero dei tetti delle scuole, mentre gli alpini nel liberare le vie pedonali e nel mantenere aperta la strada d’accesso ai generatori di Pian da Lago.
Continua, inoltre, l’intervento dell’Esercito a favore della popolazione modenese, cominciato il 19 gennaio in seguito allo straripamento del fiume Secchia. I militari, intervenuti sin dalle prime ore dell’emergenza maltempo, sono impegnati nel comune di Bomporto in attività di pattugliamento per il controllo degli argini del Naviglio. Anche nelle prossime ore, sottolinea la Forza armata, i mezzi speciali dell’Esercito continueranno ad operare nelle varie regioni.