Milton Nobile è nato a Sassuolo (MO) il 23 giugno 1967. La Sicilia dove provenivano i suoi genitori, diventa la sua terra dalla tenera età quando la famiglia vi fa ritorno. Si diploma all’Isef di Palermo ed attualmente è Direttore del più importante Ufficio postale di Palermo e di tutto il sud Italia.
Oltre alla poesia, da sempre le sue passioni sono il giornalismo e il calcio che lo portano a scrivere diversi articoli per un settimanale sportivo. Particolarmente legato alle sue radici e sensibile a valori come la famiglia, si cimenta solo in età adulta nell’arte della poesia.
Dapprima in siciliano dove riesce con grande naturalezza, a “dipingere” le sue poesie sui luoghi a lui più cari ed a “raccontare” i suoi più profondi sentimenti, come se fossero scene di un film che catturano l’attenzione del lettore conducendolo, quasi a forza, in un viaggio d’introspezione a cui certamente non per superficialità, si e soliti sfuggire.
Le poesie in lingua arrivano non per scelta ma sicuramente per esigenza di testo. Le sue poesie, infatti, sono puro sfogo di un animo che trasborda d’amore, amore per la sua terra, amore per la famiglia, amore per l’amicizia, per i doni della natura. Amore per la sua donna. Amore per suo figlio.
Ed è proprio per quest’ultimo, a cui e dedicato il libro, che decide di raccogliere i suoi scritti, in un quaderno che un giorno avrebbe consegnato al figlio Paolo con la certezza che ormai uomo, sarebbe riuscito a cogliere, all’interno delle rime, la vera essenza del padre ma anche dell’uomo, dell’amico, dell’amatore qual è Milton Nobile.
Leggendo queste poesie, per la maggior parte scritte in dialetto siciliano, ci si immerge nelle atmosfere tipiche della nostra terra e si coglie a pieno il valore che per noi siciliani ha la Famiglia e che l’autore esprime sentimentalmente attraverso i sui scritti, dal sapore fresco ed estemporaneo.