Sarà corsa a tre per le primarie del 16 febbraio che incoroneranno il nuovo segretario regionale. Confermato l’ampio vantaggio del cuperliano Fausto Raciti (67 per cento circa), a capo di una vera e propria corazzata che vede insieme le aree di Renzi, Cuperlo e il Megafono di Crocetta. Segue l’uscente Giuseppe Lupo che si aggirerebbe intorno al 23 per cento. Ed è pressocché certo che sarà della partita anche la civatiana Antonella Monastra, che supera lo sbarramento del 5 per cento, sfiorando il 6 per cento.
“Viene premiata in maniera netta una candidatura unitaria, giovane e all’insegna del rinnovamento”, esultano dal comitato di Raciti. Ma le primarie del 16, giurano gli avversari del trentenne deputato catanese, ‘adottato’ da gran parte del partito, saranno tutt’altra cosa.
Per quanto riguarda gli altri due contendenti rimasti fuori, Giuseppe Lauricella si ferma al 3,5 per cento, grazie soprattutto al dato agrigentino; mentre Antonio Ferrante sarebbe sotto il 2 per cento.