Un uomo ha fatto irruzione questa mattina in una scuola della periferia nordorientale di Mosca, in Russia: armato di fucile, ha preso in ostaggio circa venti studenti, tutti quindicenni. Messo alle strette ha aperto il fuoco sulla polizia, uccidendo un agente in servizio all’ingresso dell’edificio e uno degli insegnanti.
I poliziotti sono riusciti a bloccarlo: non è chiaro se l’uomo sia stato ucciso. Secondo la stampa russa, il killer potrebbe essere il padre di uno degli studenti. L’episodio ricorda, in piccola scala, la tragedia avvenuta nel 2004 in una scuola di Beslan, in Ossezia del Nord: dopo quell’attentato per mano dei ceceni, in Russia tutte le scuole hanno una guardia di sicurezza armate per legge.
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