Maxi Lopez torna a Genova da re. Basta una trasformazione dell’argentino a regolare il Genoa e dare alla Sampdoria i tre punti del 76esimo – in serie A – derby della Lanterna.
Gasperini ha deciso di affidarsi all’undici che ha affrontato la Fiorentina, con Konate e De Ceglie a sostegno di Gilardino, De Maio nelle retrovie e Matuzalem a dettare i tempi in mezzo al campo. Mihajlovic che, come detto, lancia da subito Lopez, sorretto dal trio Eder, Gabbiadini, Soriano, con Krsticic che arretra a centrocampo.
L’inizio è di marca genoana, con Gilardino che per poco non trafigge Da Costa. La partita è vivace, con rapidi cambi di fronte e ripartenze. Operosi i due portieri, impegnati da due squadre che producono tantissimi cross dalle fasce, spesso fonte di pericolo, da una parte e dall’altra.
Al 24’ il colpo che decide la gara. Eder s’inventa un pallone che si infila nella difesa rossoblu, per poi giungere trai piedi di Maxi Lopez, che buca Perin, che poco o nulla poteva fare.
La partita dunque prende una piega a tinte blucerchiate, con le tante sortite dei doriani dalle parti di Perin. Il Genoa va in rete sul finire del primo tempo, con Antonelli, ma al momento del passaggio da parte di Bertolacci, il genoano era in fuorigioco.
Il secondo tempo inizia com’era finito il primo, con i doriani sempre pericolosi, ma ci pensa Gasperini a movimentare le acque, inserendo il greco Fetfatzidis al posto di uno spento De Maio. Inizia allora il forcing del Genoa, che inanella occasioni una dietro l’altra, con la Samp che ne esce tuttavia indenne e riesce, talvolta, a impensierire l’avversario in contropiede. Obiang, entrato al posto di Soriano, riequilibra un po’ le cose, restituendo sicurezza in copertura a Mihaijlovic.
De Silvestri impensierisce sempre gli uomini di Gasperini con le sue sortite, ma è il Genoa a creare di più, con due palle gol piuttosto nitide nel finale, prima con Antonini, che non trova nessun compagno a spingere in rete la sua sponda di testa e poi con Fetfatzidis, che serve in area Gilardino, che di testa non riesce a dare la potenza necessaria per insaccare la palla.