Studiare, soprattutto da fuori sede, diventa ogni giorno più difficile: tasse troppo alte, nessuna possibilità di prendere una borsa di studio, con i nuovi tagli ministeriali. E quindi per mantenersi gli studi si fanno dei “lavoretti”: la cameriera, l’insegnante privata o l’operatrice di call-center. Adesso però, esiste un modo nuovo e molto più remunerativo di arrotondate: assecondare i gusti voyeristi degli utenti del web.
Come? Vendendo online le proprie mutandine usate. Lo annuncia il portale universitario Universinet.it che ha scoperto la nuova attività delle studentesse. Le ragazze sono in quattro, Jessica, Katia, Melissa e Miriam e hanno deciso di aprire un blog per i loro affari. I prezzi variano tra i 20 e i 60 euro “a seconda della storia e del feeling che si è creato con il cliente”.
I contatti coi clienti avvengono o via whatsApp o in chat: talvolta, su pagamento, le ragazze inviano le proprie foto in lingerie. Il sito è curato da Katia, aspirante informatiche: in un mese le raazze si possono guadagnare tra i 200 e i 600 euro.
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