Non si ferma l’ondata di maltempo sull’Italia | Massima allerta in sei regioni

di Redazione

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Non si ferma l’ondata di maltempo sull’Italia | Massima allerta in sei regioni

| sabato 01 Febbraio 2014 - 10:31

L’Italia nella morsa del maltempo. Sullo Stivale temporali, neve e forti raffiche di vento. Mentre a Venezia è allerta meteo, molte aree della Capitale continuano ad essere allagate: il Tevere stamattina aveva superato i 12 metri. A Fidene è stata interrotta la linea ferroviaria e la situazione resta critica anche ad Ostia Antica, Acilia, Fiumicino. E il tempo non accenna a migliorare.  Le abbondanti nevicate delle ultime ore hanno fatto aumentare il rischio valanghe in Alto Adige oltre a causare la chiusura di molte arterie stradali. La neve fresca caduta ha raggiunto in media 70 centimetri con un record prossimo ai due metri nella zona di Sesto Pusteria.

Bollettini di massima allerta sono stati diramati dalla Protezione civile in Friuli-Venezia Giulia, Veneto, Emilia Romagna, Calabria, Basilicata e Puglia. Ma il maltempo interessa praticamente tutto il territorio nazionale.

Fino a martedì su tutta l’Italia nuvole e piogge. Sono le previsioni del metereologo Daniele Izzo di Meteo.it. ”Sarà un fine settimana con giornate grigie e piovose al Nord, soprattutto nel Triveneto, mentre da oggi – afferma il meteorologo – forti temporali arriveranno all’estremo Sud con la Basilicata e la Calabria che saranno le regioni più colpite. Al Centro non mancheranno delle schiarite e le piogge saranno più deboli e isolate. Le Alpi centro-orientali continueranno ad essere sommerse dalla neve: nevicate abbondanti sono attese a quote sopra i 1200-1500 metri”. Intanto una nuova perturbazione atlantica raggiungerà il Nordovest portando un peggioramento domenica; questa perturbazione è seguita da aria più fredda che proprio domenica darà luogo a un nuovo calo termico sulle Alpi e a venti più freschi di Maestrale in Sardegna.

Ieri su Roma si è abbattuto un violento nubifragio. Traffico in tilt sul Grande Raccordo Anulare per una colata di fango, chiuse anche le stazioni Lepanto della metro A e La Celsa sulla linea ferroviaria Roma-Viterbo. Poi un treno è deragliato a causa di uno smottamento in provincia di Viterbo. È accaduto alle porte della città, tra le stazioni di Tre Croci e Tobia, sulla linea locale per Roma.

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