Che occasione persa. Questo avranno pensato i tifosi di Bologna e Fiorentina mentre guardavano le rispettive squadre venire sconfitte da Udinese e Cagliari.
In particolare i viola rischiano di vedere nuovamente allontanarsi il Napoli, dopo essere arrivati a un solo punto dai partenopei.
Al Cagliari basta un calcio di rigore di Pinilla concesso per un fallo ingenuo di Roncaglia in area su Sau. Il cileno trasforma centralmente senza lasciare scampo a Neto.
La Fiorentina ha tenuto il possesso palla per gran parte del match ma è stato un possesso sterile, incapace di produrre grossi pericoli ad Avramov. Nemmeno l’ingresso di Valero ha cambiato qualcosa. Vincendo la Fiorentina si sarebbe potuta trovare davanti al Napoli, in attesa dell’insidiosa trasferta di Bergamo.
Vittoria di rigore anche per l’Udinese, e anche qui il fallo è stato molto ingenuo e assolutamente evitabile. pazienza spinge Lazzari al limite dell’area e permette ai bianconeri di usufruire della massima punizione. Di Natale dal dischetto è sempre un cecchino e non lascia scampo a Curci, che pure aveva intuito l’angolo giusto.
Il gioco dei felsinei è andato in crescendo lungo tutto l’arco del match ma è sempre mancato il tocco decisivo per trasformare in rete le azioni create. Diamanti continua a predicare nel deserto e Bianchi, Moscardelli e Acquafresca sono tutto tranne che efficaci.
Nel finale arriva anche il raddoppio dell’uruguayano Lopez, entrato nella ripresa e bravo a sfruttare un buon pallone servitogli da Maicosuel.
Respira così l’Udinese in fondo a un periodo assolutamente da dimenticare e mette qualche punto pesante tra sé e la zona retrocessione.