Violenti scontri sono esplosi a Matareya, Giza, nei pressi del Cairo. Sono le stesse fonti di polizia a riferire dei violenti scontri tra forze di sicurezza e manifestanti pro Morsi. La polizia, infatti, insieme ad alcuni manifestanti filo governativi, ha aperto il fuoco sui dimostranti che si erano radunati per un sit in. Ma gli scontri si sono espansi nel distretto di Giza, altri duri scontri si sono verificati ad Ain Shams dove almeno 2000 manifestanti si sono scontrati in una vera e propria battaglia con i cittadini residenti a favore dell’esercito.
In mattinata, invece, due bombe probabilmente artigianali sono esplose di fronte alla caserma delle forze di sicurezza lungo la strada che collega il Cario ed Alessandria. Inoltre sembrerebbe anche che alcuni poliziotti egiziani siano stati uccisi dopo uno scontro a fuoco nato in seguito al tentativo di alcuni uomini armati di assalire un commissariato di polizia.
Le fonti dell’esercito, intanto, hanno diffuso la notizia secondo cui negli ultimi sette giorni sono stati 31 i jihadisti uccisi dall’offensivo dell’esercito nel nord Sinai. A Sheikh Zuweid sette guerriglieri islamici sono stati uccisi, mentre altri cinque sono rimasti feriti, durante un raid aereo.