Una lettera di minacce e quattro proiettili, indirizzata allo studio degli avvocati Niccolò Ghedini e Pietro Longo, due dei difensori di Silvio Berlusconi è stata intercettata al centro di smistamento postale di Tessera, nel Veneziano.
Nella busta, un biglietto con la scritta “ci siamo… ora merde tocca a voi”, un ritaglio di giornale con la foto dei due difensori in udienza e quattro pallottole: due calibro nove per 21 e due calibro nove per 19. La missiva acquisita dalla Procura di Venezia, come riporta il Gazzettino, era indirizzata alla sede padovana dello studio legale dei due legali dell’ex premier.
“Sono pazzi e mitomani, assistiamo a una politica di aggressione. Verificheremo il fondamento di queste minacce. Non è che mi rovina l’esistenza”, ha commentato Pietro Longo.
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