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Sottovalutata la dipendenza dalla caffeina, “una droga socialmente accettata”

Bere molto caffè può creare una vera e propria dipendenza. L‘abuso di caffè è molto spesso sottovalutato ma questo comportamento reiterato può comportare serie difficoltà a ridurne il consumo.

A lanciare l’allarme per la salute è un nuovo studio condotto da Laura Juliano dell’American University pubblicato sul “Journal of Caffeine Research”.

Lo studio ha messo in evidenza come le persone non si rendono conto di essere dipendenti dalla caffeina anche quando si trovano in gravidanza, ho soffrono di disturbi della coagulazione, patologie cardiache.

“Gli effetti negativi della caffeina non sono spesso riconosciuti come tali – ha spiegato Juliano – perché si tratta di una droga socialmente accettabile e ampiamente consumata che è ben integrata nelle nostre abitudine e routine. Ma mentre molte persone possono consumare caffeina senza danni, per alcuni questa sostanza può produrre effetti negativi, dipendenza fisica, interferire con il funzionamento quotidiano e dare sintomi di astinenza. Gli adulti sani dovrebbero limitare il consumo di caffeina a non più di 400 mg al giorno. Le donne incinte dovrebbero consumarne meno di 200 mg al giorno e le persone che soffrono di ansia o insonnia, problemi cardiaci o urinari, pressione sanguigna alta e incontinenza dovrebbero ridurre notevolmente il consumo”.

Azzurra Sichera

Chi mi conosce ha smesso di comprarmi pigiami e mi regala libri; detesto avere gli occhiali sempre sporchi; soffro di dipendenza da carboidrati; amo e odio la mia città, Palermo, così come non sopporto gli stereotipi sulla Sicilia e i siciliani; la prima cosa che faccio quando inizio un libro è leggere i ringraziamenti; amo le tazze e colleziono "L'apologia di Socrate" di Platone in tutte le lingue.

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Azzurra Sichera
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