Per Dzhokhar Tsarnaev, l’attentatore della maratona di Boston, è stata richiesta la pena di morte. Lo ha deciso il procuratore generale Eric Holder, che ha preso in carico il caso, visto che le leggi dello stato del Massachusetts non prevedono la pena capitale.
Tsarnaev, lo scorso 15 aprile, insieme al fratello, rimasto ucciso dopo uno scontro con la polizia aveva piazzato due bombe artigianali nei pressi dell’arrivo di quella che è una delle più antiche e popolari maratone del mondo, causando la morte di tre persone, tra cui un bambino di otto anni, e il ferimento di altre 260.
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