La Sicilia nella morsa del maltempo a causa del forte vento di Scirocco. Diverse tettoie di lamiera fatte volare dal vento, alberi sradicati e tabelloni pubblicitari pericolanti. Cinquanta interventi nella notte da parte dei pompieri di Palermo a causa delle violente raffiche che ieri hanno sfiorato anche gli 80 chilometri orari.
Decine di alberi sono finiti su strada in Corso dei Mille nella zona di piazza Torrelunga, in via Ingham a Brancaccio, in via Valenza, in via Dante. Interventi anche in provincia a Misilmeri in via Nazionale, a Termini Imerese in via Sciara, a Bagheria in contrada Amalfitana, a Carini in corso Bernardo Mattarella. Non sono mancate anche azioni volte alla messa in sicurezza l’intonaco di alcuni palazzi, come in via Pietro Villasevaglios dove alcuni pezzi di calcinacci sono finiti su una vettura danneggiandola. Diverse le tettoie che sono finite per strada come in via Gustavo Roccella, in via Comandante Simone Gulli, in via Colla a Santa Flavia, in via Luigi Manfredi.
Il forte vento ha creato disagi anche al porto di Palermo dove i traghetti per Napoli sono partiti con diverse ore di ritardo. La nave da crociera Msc Splendida ha lasciato la banchina all’1,20; il Florio della Tirrenia alle 1,30; la Snav Sardegna alle 3,35. La nave Suprema della Grandi Navi da Genova che doveva partire alle 23 è partita alle 6,10. Ustica resta ancora isolata. Traghetto e aliscafi anche oggi sono rimasti in banchina.
Gravemente danneggiato la notte scorsa anche il tetto del palazzetto dello sport di Cefalù (Pa). Le raffiche di scirocco, particolarmente intense, hanno divelto un tratto della copertura per oltre 200 metri quadrati. “I danni sono gravissimi – ha detto il sindaco Rosario Lapunzina – Ora è urgente e necessario pensare a una copertura per evitare che la struttura possa essere allagata”. Il palasport di Cefalù, di proprietà della Provincia regionale, era stato inaugurato nel novembre 2011. Per dimensioni è il secondo impianto della provincia di Palermo
Forti raffiche di scirocco stanno interessando tutta la costa di Messina e provincia e hanno già creato diversi problemi ai trasporti. Bloccati da stamani tutti gli aliscafi che coprono le tratte verso Reggio Calabria e i collegamenti tra Milazzo e le Eolie. Rallentamenti e qualche ritardo dei traghetti, ma solo sulla tratta Messina-Reggio Calabria. Stamani in viale Boccetta si è staccata una parte di ringhiera che ha sfiorato un camion, mentre nel rione di Camaro Superiore un palo della pubblica illuminazione si è abbattuto su un’aiuola. Violente mareggiate si registrano anche nella zona ionica del messinese.
Violente raffiche di vento provenienti da Levante, che hanno raggiunto i 30 nodi, flagellano le Isole Eolie da due giorni. Il mare è Forza 5 e da ieri pomeriggio sono fermi aliscafi e traghetti. Mareggiate a Lipari hanno invaso le strade di Bagnamare, Marina Lunga, via Roma, il porto di Sottomonastero, Canneto e quelle di altre isole.
La forza delle onde a Bagnamare ha provocato danni al manto stradale, con una voragine che si é aperta sulla carreggiata e la strada piu’ importante che conduce a Canneto e ad Acquacalda è stata chiusa con il traffico che è stato dirottato. Mareggiate anche a Marina Lunga, dove i pescatori hanno dovuto parcheggiare sul marciapiedi le loro imbarcazioni per salvarle dalle onde. Anche oggi si registrano disagi in quasi tutte le scuole delle isole. Quasi tutti i docenti arrivano dalla terraferma e sono rimasti bloccati a Milazzo.
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