Bologna-Udinese. Tra i felsinei torna Kone dal primo minuto. Contro quest’Udinese non irresistibile Bianchi e Diamanti sono un imperativo categorico. Poi però spunta Di Natale. Totò non si sottovaluta. Non è la sua annata, ma lasciarlo fuori col Bologna sa di azzardo. E se rientrasse in condizione anche Muriel…
Cagliari-Fiorentina. Un nome, anzitutto, Matri. Motivato, forte, ex, aggiungiamo altro? Cuadrado non ce la dovrebbe fare. Sau, sponda rossoblu, potrebbe ripetersi. Gli piacciono le grandi e la Viola lo è. Incognite Pinilla e Joaquin.
Milan-Torino Balotelli non ci sarà, Cerci e Immobile sì, e anche Pazzini, che da prima punta ha sempre reso, piaccia o no. Se il fisico gli regge è un acquisto per quanti l’avessero trascurato. Curiosità Honda, sembra uno che tira tanto. Kakà sempre. Ci saranno Abbiati e Ramì … se può interessare.
Genoa-Sampdoria. Il derby è sempre il derby e non raramente è finito in goleada. Sfoderiamo le punte allora, con particolare occhio a Gila ed Eder, ma senza trascurare Gabbiadini e Fetfatzidis. Sì Antonelli. Sarà l’occasione per studiare meglio questo De Maio.
Chievo-Lazio. Il Chievo finalmente ha un portiere. Gioia per quanti avessero avuto Agazzi in freezer. Per affinità con le squadre della Capitale meglio Therau che Paloschi. Sponda biancoceleste fiducia all’asse Klose-Candreva-Biava. Para ancora Berisha.
Atalanta-Napoli. Consigli contro Reina (sì, torna in porta Reina). Maggio contro… boh, Bonaventura contro Mertens. Chi li ha li metta. Specialmente tale German Denis da Napoli (a Bergamo), ex di lusso e dente mica poco avvelenato contro i suoi ex compagni. Callejon sempre.
Sassuolo-Verona Esordio in neroverde per Alberto Malesani, che porta il suo 352, con la coppia anteriore Berardi-Floccari. Avrà senso? (Anche perché Zaza non è esattamente un rincalzo). Che ci faranno poi con tutte quelle punte… a Verona di punta ne basta una: Luca Toni. Poi appresso Juanito e Iturbe, con Romulo e Cacciatore sempre sugli scudi quest’anno.
Catania-Livorno Nomi a raffica: Lodi-Barrientos-Bergessio da una parte, Paulinho-Benassi-Emerson dall’altra. Vediamo come si comporta Rinaudo (catanese) e vediamo se Mbaye regge la pressione del mercato.
Roma-Parma Tra De Sanctis e Mirante preferiremmo il primo, tra Paletta e Benatià il secondo, l’argentino è bravo ma rischia facile il cartellino. Sì a Pjanic e a qualsivoglia attaccante della Roma, considerando comunque che giocano Ljajic, Totti e Gervinho.
Juventus-Inter. Il derby d’Italia. In Teoria la Juve dovrebbe passeggiare, in pratica l’Inter lo scorso anno ci vinse a Torino. Defunto Guarin, puntiamo su Alvarez come uomo in più. Palacio torna prima punta. Juve: tutti, da Vidal a Llorente, da Tevez a Bonucci. E lichtsteiner.