La guardia di finanza di Palermo qualche giorno fa ha scoperto un maxi evasione fiscale per più di due milioni di euro collegata ad affitti in nero. Ma l’operazione sembra aver scoperto solo la punta dell’iceberg di un cattivo costume legato agli affitti di immobili.
Un fenomeno molto più vasto che ha fatto scattare l’allarme in Procura: per il momento è stata aperta un’inchiesta solo ricognitiva, ovvero senza indagati e neppure con una specifica ipotesi di reato. Ma non sono esclusi ulteriori sviluppi.
Due sono al momento i filoni di inchiesta: uno che riguarda la mancanza di contratti di affitto, che consente ai proprietari di immobili di incassare in nero le somme versate dagli affittuari; l’altro si sta concentrando sul mancato pagamento delle tasse sugli immobili. Nel mirino dei finanzieri per ora sono finite soprattutto le persone che posseggono più di 50 immobili sparsi anche in altre città.
In Procura si sta facendo strada la convinzione che il fenomeno sia molto vasto e diffuso e di conseguenza gli accertamenti saranno intensificati.