“Io non voglio che questi assassini restino in circolazione. Io non voglio pagare lo stipendio a quelli che hanno ammazzato mio figlio”. A parlare è Patrizia Moretti, la madre di Federico Aldovrandi, il ragazzo morto il 25 settembre 2005 dopo aver subito le percosse di quattro poliziotti.
Il servizio di Pablo Trincia, andato in onda mercoledì 29 gennaio durante il programma di Italia 1 Le Iene, ricostruisce la vicenda che vede coinvolti i tre poliziotti.
Dalle intercettazioni riportate dal programma si ascolta in un dialogo “Abbiamo avuta una lotta di mezz’ora con questo eh. Cioè l’abbiamo bastonato di brutto, solo che adesso è svenuto, è mezzo morto”.
L’attenzione della narrazione si sposta poi sul COISP, il sindacato di polizia, che manifesta sotto l’ufficio di Patrizia Aldovrandi per la difesa dei poliziotti coinvolti e su Franco Maccari, il segretario generale, che continua a sostenere che la foto pubblicata online dagli stessi genitori per mostrare le condizioni in cui Federico è stato trovato, è in realtà un fotomontaggio.