Per il prossimo anno scolastico la scuola italiana assumerà 18 mila persone: l’annuncio arriva dopo l’incontro tra i sindacati e il ministo dell’Istruzione Maria Chiara Carrozza. La prima tranche di assunzioni nella scuole partità a settembre: saranno 12.625 immissioni in ruolo per i docenti su posto comune; 1.604 per gli insegnanti di sostegno e 4.317 posti per il personale Ata (amministrativi, tecnici e ausiliari).
Le assunzioni daranno il via al Piano triennale varato dal governo Letta: per il premier e il suo esecutivo, le assunzioni in tutto saranno 82 mila. Ma a fronte di questo “passo in avanti” per le prime assunzioni, l’Anief (Associazione nazionale insegnanti e formatori) ancora non è soddisfatto: “I conti non tornano”.
Per i sindacati infatti il decreto Scuola aveva “stabilito un numero di assunzioni su sostegno superiore di dieci volte”. Il tema dei docenti di sostegno, sempre di meno nelle scuole italiane, torna a essere centrale nel problema dell’istruzione: è per questo che i sindacati continuano a criticare il governo.