Brutte notizie Mario Celli, il ginecologo trentatreenne travolto ieri da una slavina a Campo Imperatore, sul Gran Sasso, mentre sciava fuoripista nella zona dei Valloni, in località Scontrone, il suo encefalogramma, infatti, risulta ancora piatto.
Troppo grave lo stato di ipotermia in cui è stato recuperato il giovane medico dell’Aquila, sulle cui condizioni indagherà una speciale commissione medica composta da esperti neurologi, che decideranno se dichiarare o meno la morte cerebrale dell’uomo.
Sulla vicenda indaga il pd David Mancini, che ha aperto un fascicolo contro ignoti. Ancora da determinare le cause che hanno causato la slavina.