“Il piano presentato da Electrolux Italia non ci ha convinto”: il ministro per lo Sviluppo economico è uscito preoccupato dall’incontro con l’azienda svedese. Electrolux continuerebbe a parlare di un semplice “abbattimento dei costi del lavoro“, per diminuire il divario con il costo orario di altri paesi.
“Il problema”, spiega il ministro Zanonato ” è che non non sono stati in grado di presentare un piano industriale necessario per mantenere in Italia i 4 stabilimenti attivi”. A rischio ci sarebbe il sito industriale di Porcia, in provincia di Pordenone. Lì l’azienda ha assunto 1.200 persone ma adesso sostiene che lo stabilimento “non mantiene i costi competitivi per la produzione delle lavatrici”.
Il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, ha specificato che “il problema numero uno è salvare Porcia. Electrolux deve presentare un piano industriale che tenga conto dello stabilimento”.
Anche Zanonato insiste sulla necessità di una svolta: “Serve con urgenza un intervento sul caso Electrolux. Se dovessimo riferirci agli stipendi polacchi, dovremmo chiudere tutti gli stabilimenti italiani”. Entro un paio di giorni ci sarà un nuovo vertice.