Akamai Technologies ha pubblicato il Rapporto sullo Stato di Internet del terzo trimestre 2013: l’Italia, come succede ormai da diversi anni, risulta tra le ultime in Europa nel settore della velocità della connessione.
Entrando nel dettaglio, nel terzo trimestre 2013 la velocità media si è attestata sui 4,9 mbps, equivalente a quella di una tradizionale connessione casalinga a 7 Mbps, posizionando l’Italia al 23esimo posto in Europa e al terz’ultimo in EMEA. Sul podio delle nazioni dell’Unione Europea troviamo invece i Paesi Bassi, con una velocità media attestata sui 12,5 mbps. In tutti gli altri Paesi europei vi è una forte crescita delle connessioni in fibra su cavo coassiale che superano i 30 mbps, crescita che ancora per il momento non si può auspicare per il Belpaese, per mancanza di infrastrutture.
Rispetto al terzo trimestre 2012 però la percentuale degli italiani che posseggono una connessione superiore ai 10 mbps, è cresciuta del 40%: 3,7%, che comparato allo 0.5% dell’anno scorso è da ritenere un ottimo risultato.
Sul fronte mobile, il divario tra l’operatore che offre la migliore velocità di connessione (4,5 mbps) e quella peggiore (2,9 mbps) è di circa 1,6 mbps, mentre i picchi massimi raggiunti vanno dai 25,6 mbps ai 19 mbps. Da evidenziare inoltre come, secondo i dati Akamai estratti da un rapporto Ericsson, il volume di traffico mobile in Italia è cresciuto in un anno dell’80%.
L’Italia, fortunatamente, si trova tra le ultime posizioni delle nazioni da cui vengono originati più attacchi informatici con uno 0,7%. La Cina risulta la più attiva con il 35% di attacchi generati. Soffermandosi inoltre sugli attacchi Ddos, è preoccupante il dato riguardante il paragone del numero di quelli totali del 2012 paragonati con i primi tre trimestri del 2013: 768 contro 807.
Fonte: Akamai